L’impianto:
Il nostro impianto fotovoltaico, entrato in esercizio nei primi mesi del 2007, è realizzato con 275 moduli in silicio monocristallino, ed occupa per intero la copertura dei nostri uffici e sala esposizione dove, durante la visita, è possibile visionare i dati relativi alla produzione attuale e pregressa di energia pulita.
Per l’impianto fotovoltaico è stimabile una produzione annua di circa 65000 Kw, che ci consentirà di provvedere quasi completamente al nostro fabbisogno energetico, realizzando quindi i nostri prodotti usando energia pulita, nel più completo rispetto dell’ambiente.
Volendo quantificare l’impatto che tale scelta avrà sull’ambiente in termini di mancato inquinamento, riportiamo in breve alcune considerazioni:
Evitata emissione di gas inquinanti/nocivi.
La produzione di energia elettrica mediante combustibili fossili, primo fra tutti il petrolio, comporta l’emissione di sostanze inquinati e di gas serra. Tra questi gas il più rilevante è l’anidride carbonica CO2 ritenuta la principale responsabile dell’aumento del fenomeno “effetto serra”. La SO2 (anidride solforosa) e gli NOx (ossidi di azoto) sono estremamente novici sia per la salute umana che per il patrimonio artistico e naturale, essendo le principali responsabili del fenomeno delle “piogge acide”.
Il livello delle emissioni dipende dal combustibile e dalla tecnologia di combustione e controllo dei fumi. I valori delle principali emissioni associate alla generazione del parco termoelettrico nazionale sono le seguenti (fonte ENEA):
CO2 (anidride carbonica): 630g/kWH;
SO2 (anidride solforosa): 1,4 g/kWh;
NOx (ossidi di azoto): 1,9 g/kWh.
L’impianto in oggetto genera un quantitativo di energia elettrica pari a circa 65000 Kwh/anno e pertanto consentirà di evitare l’emissione in atmosfera delle seguenti quantità di sostanze inquinanti:
CO2 evitata: 40950 Kg/anno*;
SO2 evitata: 91 Kg/anno;
NOx evitato: 123,5 Kg/anno.
* : Alla pressione di un Bar e alla temperatura di 0° C, si ha che 1m3 di anidride carbonica pesa circa 1,963 Kg. Quindi l’impianto permetterà di evitare l’emissione in atmosfera di circa 20859 m3 di anidride carbonica all’anno.
Evitato acquisto/uso di combustibili fossili:
Producendo sul posto di consumo energia dal sole, l’impianto consentirà di evitare di importare combustibili fossili per fini di generazione termoelettrica; per quantificare tale risparmio energetico si ipotizza che la produzione termoelettrica nazionale sia caratterizzata dal parametro 0,22x10-3 Tep/kWh (Tep = Tonnellate equivalenti di petrolio) (fonte Autorità dell’Energia Elettrica ed il Gas). Stante la produzione attesa pari a circa 65000 Kwh/anno l’impianto determinerà un risparmio di energia fossile di 14,3 Tep/anno. In altre parole, per ogni anno di funzionamento dell’impianto, sarà evitato l’acquisto e l’uso ( e, ci piace pensare, anche l’estrazione) di 14,3 tonnellate di petrolio.
La produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica concorrerà inoltre alla riduzione della dipendenza energetica dall’estero, alla diversificazione delle fonti energetiche ed alla delocalizzazione della produzione.